
VENERDI 10 LUGLIO ORE 20,00
PIAZZA DON BOSCO, CELLAMARE
FABIO SALVATORE
CANCRO NON MI FAI PAURA
Giunto nell’arco di pochi mesi a più ristampe, lo straordinario romanzo di Fabio Salvatore "Cancro, non mi fa paura" torna a emozionare e commuovere il pubblico con la seconda edizione.
Il valore aggiunto di questo vero e proprio inno alla vita, alle pagine di coraggio e passione attraverso le quali il ventenne Andrea si prefigge di sconfiggere la malattia “umanizzando” lo “scarafaggio”, risiede in un’ulteriore messaggio di speranza racchiuso nelle testimonianze inedite raccolte dallo stesso autore.
A distanza di un anno, infatti, Salvatore si fa portavoce di coloro che lottano quotidianamente con il male, costretti ad affrontare il dolore e terapie devastanti, dopo averli incontrati personalmente durante un viaggio nei reparti oncologici dei più importanti ospedali italiani – da Roma a Milano, da Pisa a Verona e poi a Bari –.
La vita del cancro un anno dopo si snoda attraverso i racconti di chi con lo scarafaggio ci convive. Fabio, nei panni di un osservatore silenzioso, diventa una voce fuori campo che cede la parola a giovani malati.
La vita del cancro un anno dopo si snoda attraverso i racconti di chi con lo scarafaggio ci convive. Fabio, nei panni di un osservatore silenzioso, diventa una voce fuori campo che cede la parola a giovani malati.
Salvatore non lesina l'ennesimo affondo al popolo degli omertosi, a quelli, cioè, che si rifiutano di guardare alla malattia con la dignità e l’umanità che merita, ignorandola deliberatamente oppure trasformandola nel più insidioso dei tabù. Individui imbelli portati ad emarginare quanti vengono colpiti dal cancro come fossero outsider.
L'atout, quel dono inaspettato in grado di ritemprare lo spirito battagliero di Salvatore, fino a persuaderlo che la via del dialogo è quella giusta, l'unica in grado di sconfiggere la paura e il cancro stesso, sono i Sorrisi dell’anima, uno straordinario collage di pensieri, lettere e messaggi selezionati fra le migliaia ricevuti dall'autore durante l'anno.
L'atout, quel dono inaspettato in grado di ritemprare lo spirito battagliero di Salvatore, fino a persuaderlo che la via del dialogo è quella giusta, l'unica in grado di sconfiggere la paura e il cancro stesso, sono i Sorrisi dell’anima, uno straordinario collage di pensieri, lettere e messaggi selezionati fra le migliaia ricevuti dall'autore durante l'anno.
Decine di ragazzi e ragazze esprimono profonda gratitudine a Fabio, lo invitano a non arrendersi perché la sua vittoria rappresenta quella di tutti i malati, è lo sprone ad andare avanti; Salvatore, il primo ad aver “dato voce al cancro”, a liberarlo della vituperata etichetta di “male incurabile”, diventa una sorta di mentore, un maestro di pensiero che con le sue lezioni di vita ha saputo infondere fiducia, risollevando dal baratro quanti, ormai, si erano rassegnati alla sconfitta. E a chi benedice il balsamo delle sue parole, a chi gli chiede un briciolo della sua forza, a chi lo definisce amico, lui riserva un'unica risposta: "Scarafaggio mi hai insegnato la vita".
Fabio sintetizza così il suo romanzo arrivato in soli trenta giorni alla seconda ristampa ad emozionare e coinvolgere il pubblico:
Fabio sintetizza così il suo romanzo arrivato in soli trenta giorni alla seconda ristampa ad emozionare e coinvolgere il pubblico:
Estate 1998. Estate di sogni, di passione, d’amore. Estate
d’incontri.
Poche settimane, il tempo passa ineluttabilmente.
Andrea,
vent’anni, si ritrova in un letto d’ospedale completamente nudo, dentro e fuori,
con un essere oscuro, uno “scarafaggio”, che lo osserva e
gli cammina
dentro.
Andrea incontra il cancro. Lo “scarafaggio” lo
inganna, lo
annienta, vuole spezzargli la vita, ma Andrea respira con coraggio senza farsi
spegnere fiato e anima.
Sceglie la via del dialogo e della comprensione.
Andrea non sfida il cancro, gli parla, lo guarda fisso negli occhi e gli
dice «Non mi fai
paura».
I diritti saranno devoluti alla Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in oncologia (F.A.V.O.)
Nessun commento:
Posta un commento